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Le donne della Podistica Arezzo si fanno valere

La mezza più alta d'Europa, con i suoi 1.850 m di altitudine e i 600 m di dislivello; ci sono quindi punti che superano i 2.000 m e farli di corsa non è facile, l'aria rarefatta si sente! Eppure, già alla sua prima edizione, ha contato ben 251 atleti al nastro di partenza e alle 10.30 esatte, con precisione (quasi) teutonica, si è dato il via a questa bella kermesse, partenza e arrivo al Compaccio. Lo sciame variopinto dei podisti si è snodato sul tratto del percorso subito in salita. Quasi tutta la corsa si è svolta su sterrati e panorami davvero mozzafiato, più belli di quanto si immagini, oltre le aspettative. Siamo nell'altipano piu' vasto d'Europa, immersi nella favolosa natura delle Dolomiti, dichiarato Patrimonio Naturale dell'Umanita', ai piedi dell'inconfondibile Sciliar, tra Sasso Lungo e Sasso Piatto; un posto magnifico non solo per correre ma anche per vacanza in famiglia (sempre correndo, almeno un po'!). Sembra di stare dalle parti di Heidi, con i suoi prati e pascoli fioriti, e anche il clima è stato davvero super per i podisti: fresco, terso, scintillante!
(fonte http://magazine.podisti.it/2013/index.php/component/content/article/17992-alpe-di-siusi-bz-1-mezza-maratona.html, Podisti.net)

Tra i partenti anche la nostra Kate Bray, che non si è accontentata di fare presenza ma ha ottenuto il sesto posto nella classifica femminile ed il primo nella propria categoria: grandissima!

La classifica.

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