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Io mi sono divertito

Premessa: nelle manifestazioni molto partecipate i pacemaker devono essere facilmente riconoscibili nel gruppo. Nel nostro caso, non essendo "ufficiali", era fuori discussione dotarsi dei classici palloncini, quindi era necessario inventarsi qualcosa per distinguersi nella massa.

Da questo è partita una domenica da ricordare, per lo spirito goliardico e l'autentico piacere di correre senza la pressione del risultato e del tempo finale. Anche se poi alla fine era l'unico obiettivo da centrare, 1h35'00": temendo di essere in ritardo sulla tabella di marcia alla fine siamo stati anche troppo rapidi, mancando il bersaglio. Un po' per inesperienza ma più probabilmente per la pioggia fredda che ci ha "suggerito" di aumentare il passo per arrivare al più presto al riparo.

Tante belle cose mi tornano in mente ripensando alla corsa, una delle più divertenti è stata la reazione di quelli che ci vedevano passare, stupiti che in mezzo a tante maglie tecniche colorate ci fosse questo trio in camicia, cravatta e capelli rossi. Tra i vari commenti raccolti lungo la strada il più caratteristico è stato "..odio, madunnnina! ma l'è visti queli lì", sempre meglio di quelli in macchina che suonavano furiosamente il clacson, non certo per incoraggiarci.

Ci sarà un'altra occasione? Non lo so, però grazie a Stefano e Pietro che hanno voluto condividere con me l'esperienza, mi sono proprio divertito! Oltretutto ci hanno anche messo sul giornale…(ArezzoNotizie)

 

Mazu_wizard

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