UNA CORSA SORPRENDENTE
Percorrendo l'autostrada in direzione nord e transitando sopra il viadotto del Romito che scavalca a grande altezza la diga sull'Arno ,mi sono chiesto tante volte : ma guarda che bel posto!
Chissà come si fà ad andare laggiù ! Grande è stata la sorpresa quando mi sono accorto che stavamo gareggiando proprio là, in un 'ambiente magnifico e tutto da scoprire. Durante la corsa, a mano a mano che i chilometri passano, il podista si rende conto della ricchezza straordinaria di un simile scenario naturale. Un continuo su e giù per boschi e campi , con profumi intensi e colori forti.Si sa, quando si corre in un posto così , il tempo e i chilometri si percepiscono in modo particolare il percorso può risultare meno impegnativo di quello che realmente è , tanto che al traguardo, anche se sei stanco, quasi dispiace che la corsa sia finita.
Manifestazioni come questa , rappresentano la nuova frontiera del podismo.
La nostra squadra anche in questa occasione si è presentata con un discreto numero di elementi, eravamo in 14, e alcuni di noi si sono ben piazzati nelle rispettive categorie. Migliore in campo Mauro Lombardi, ottimo secondo della sua categoria.
Agli organizzatori che ci hanno chiesto un giudizio sulla manifestazione non possiamo che rinnovare il gradimento espresso nel dopocorsa, e auspichiamo che abbia continuità anche nei prossimi anni.
witko 55
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