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Alcune Considerazioni sulla Corsa di Civitella

Non c'è  modo migliore per  il podista di  sentire la festa o di  festeggiare una ricorrenza di  quello di partecipare ad una gara.Tutto ciò si è ben capito oggi  in occasione di una giornata in cui la festa è stata in forse fino all'ultimo. Tra i partecipanti alla gara di Civitella  si sono notati numerosi  podisti provenienti  da  territori lontani.Abbiamo avuto l'onore di ospitarne diversi  provenienti dalle Marche,dall'Umbria, dalla costa tirrenica e addirittura da Roma. Cosa muove un podista ad alzarsi presto al mattino ,affrontare un lungo viaggio in macchina e partecipare ad una gara che promette lacrime e  sangue ? Possedere una grande  vitalità è un requisito essenziale, unitamente ad  un minimo di  curiosità  di scoprire posti nuovi. Se avessimo organizzato una gara di 15 km in pianura e su strada asfaltata dubito che questi podisti venuti da lontano avrebbero percorso tanta strada per venire a correre a Civitella. Quando la Podistica Arezzo verso la metà di febbraio fu contattata dalla proloco di Civitella per organizzare l'evento di oggi, fummo ben lieti di essere  percepiti come quel soggetto che poteva  tradurre in pratica l'idea della manifestazione per festeggiare l'odierna ricorrenza  e  di promuovere un territorio così ricco di bellezze naturali che avrebbe fatto la gioia  dei podisti. Fossero stati   pochi o tanti  non importava ,contava l'idea di fare una corsa con queste caratteristiche. La risposta è stata al di sopra della aspettative e il gradimento che l'evento ha riscosso ha  gratificato l'impegno degli organizzatori. Un'ultima considerazione è d'obbligo. Il  tempo in cui il podista sta attento a quanto impiega a correre un chilometro prima o poi passa per tutti ma  la gioia di correre nel

la natura rimane per sempre.

Magari si potrà anche camminare nei tratti di salita più duri ma  la soddisfazione di poter  correre in  posti come quelli di oggi  credo sia un richiamo irresistibile per  il  podista  consapevole di qualsiasi età e di qualsiasi livello. Solo pochi anni fa, nella nostra provincia, corse come questa non esistevano eppure gli ingredienti per farle c'erano allora come ci sono ora.

Contava solo lo spazio e il t

empo. Ora si cerca di riempire quello spazio con dei contenuti .

witko 55               

L'album fotografico di Denise Quintieri

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