Si rinnova il 29 giugno 2012 l'appuntamento con il Palio della Battaglia di Anghiari, rievocazione storica di un'antica manifestazione molto sentita e partecipata. Anche quest'anno i Comuni partecipanti devono scegliere i 5 rappresentanti da presentare alla sfida, ecco un estratto dalla lettera del Sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla ai colleghi sindaci della zona.
"… La nostra proposta è quella di riunire le associazioni podistiche fra Umbria e Toscana intorno ad una gara che si è corsa (a piedi e a cavallo) per circa 400 anni, prima di essere interrotta nel 1827 per un tragico fatto di sangue.
Gli studi pubblicati anche dall’Università di Firenze tracciano un quadro molto interessante sull’esistenza della Festa Celebrativa della Battaglia del 29 giugno 1440, al cui interno veniva corso il PALIO DELLA VITTORIA, dalla Cappella della Vittoria alla Piazza Baldaccio di Anghiari (capitano di ventura sepolto in S. Spirito a Firenze). Ad Anghiari, il Palio divenne un luogo di aspre sfide, era noto in tutta la Toscana: venne soppresso definitivamente da un decreto di pubblica sicurezza nel 1827, a causa dell’ennesima rissa che costò la vita ad un fantino.
Grazie alla collaborazione della Podistica Avis di Sansepolcro, ai gruppi storici dei Balestrieri di Sansepolcro, Sbandieratori di Arezzo ed Armati della Giostra del Saracino, con la regia di Andrea Merendelli, il 29 giugno 2003 si è tornati a gareggiare a piedi quella che un tempo era una delle gare più attese della Toscana: il Palio della Vittoria. In premio c’è il Palio che ornerà il Comune vincitore, in una sana competizione dove ai corridori andranno anche premi in buoni acquisto di ottimo valore. …"