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Poti a piedi

Poti è qualcosa di più di un semplice colle per noi aretini, e sono iniziative come quella di domenica che ci possono far rivivere – almeno in piccolo – quello che l’“Alpe” nostrana è stata in tempi passati ed è tuttora: metà turistica d’eccezione per l’estate, punto più alto raggiungibile a piedi dalla città.

Per un attimo la Baita di Poti che precede l’ex-albergo ha ripreso vita, accogliendo con musica e rinfresco gli oltre 200 sportivi – tra camminatori e corridori – che hanno partecipato a questa prima Poti a Piedi (il cui ricavato, per la parte escursionistica, verrà interamente devoluto al Calcit).

Sentieri immersi nel verde o strade bianche che corrono lungo il crinale, percorsi che molti conoscono come casa e che per altri sono nuove esperienze; per tutti è stata comunque un’occasione per muoversi in natura e anche mettersi alla prova. E poi il panorama, da lassù, fa sempre lo stesso effetto, non importa quante volte uno lo veda.

Passando ai risultati della gara (una cronoscalata da 8 km), primi tre classificati sono stati in campo maschile Alessio Donati (Trail Running Project), Marco Mazzarelli (Subbiano Marathon) e Gianni Ghiandai (Atletica Sestini), mentre tra i nostri arriva settimo Lorenzo Bianchi (già finisher dell’Arezzo Wild Trail); in campo femminile, alla prima Marusca Acciai (Atletica Ponticino) sono seguite le nostre Maria Cristina Muzzi e Sabrina Poponcini.

Grazie a tutti e un ringraziamento particolare a Filippo Ballotti (Revolution Runners) per la solita assistenza tecnica che ci dà in manifestazioni di questo tipo, ad Antonio Martini e al suo A Piede Libero (ormai punto di riferimento per camminate nell’aretino e non) per aver organizzato la camminata, nonché a Fondazione Arezzo Wave di Mauro Valenti per aver fornito l’intrattenimento musicale del ristoro.

Possa essere questo un ulteriore appuntamento annuale per rivivere la nostra “montagna” e non farci mai scordare della fortuna che abbiamo: affacciati alla pianura ma a due passi dai colli, incuneati nel verde degli Appennini.

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